I Sensi dell'Arte 2021

Mostra internazionale di Arte contemporanea

Le opere di artisti non-vedenti e ipovedenti in mostra dal 2 al 14 settembre 

Art Senses 2021 è una mostra che vuole richiamare la nostra sensibilità, focalizzando l'attenzione sulla creatività delle persone non-vedenti e ipovedenti.
È una riedizione di opere scelte in chiave attuale, allestite nel nuovo contesto espositivo di Galleria Spaziografico: questo dà loro un significato contemporaneo e le porta all'attenzione del pubblico come opere importanti e uniche, sia dal punto di vista del messaggio che veicolano, sia dal punto di vista del valore artistico.

Sono opere donate dagli autori all'Associazione culturale Art@ltro che, tra il 2013 e il 2015, ha curato le Mostre Internazionali di Arte Contemporanea ART SENSES | La libertà creativa di artisti non vedenti e ipovedenti nel Palazzo dell'Abbondanza a Massa Marittima, con la Fondazione Grosseto Cultura nella Chiesa dei Bigi, nel Palazzo Medici Riccardi a Firenze, nel Museo Statale Tattile OMERO di Ancona e all'Istituto dei Ciechi di Milano, ricevendo nel 2015 la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica

Art Senses mette in luce una creatività che si è sviluppata ben oltre gli stereotipi dell'abilismo, facendo emergere con potenza la purezza delle emozioni e l'essenza dei messaggi: dunque, sostiene l'idea nobile della cultura, quella che vede l'arte come momento unico e irripetibile della vita, un momento che non conosce barriere fisiche e che per questo è pronto a sradicare archetipi e stereotipi saldamente consolidati. Gli autori ipovedenti e non vedenti selezionati per questa mostra sono dodici e provengono da Estonia, Finlandia, Gran Bretagna, Italia, Israele e Slovenia.
Insieme a loro, tre autori vedenti presentano opere tattili, con la possibilità di poterle fruire liberamente.

Al Kiwanis Club Follonica, sponsor di questa mostra, va il ringraziamento della Galleria e degli Artisti per aver sposato la finalità dell'evento, dimostrando ancora una volta di essere al servizio della comunità, per costruire una società migliore ed inclusiva. All'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Grosseto va un ringraziamento particolare per la sua partecipazione in rappresentanza di persone che, nonostante le difficoltà, hanno saputo creare qualcosa di nuovo e inaspettato.

ARTISTI NON VEDENTI / IPOVEDENTI
Sergio Cechet (Italia) con l'opera inedita "Visione attuale", molto minimalista ma con un
alto valore concettuale
Marco Citro (Italia) con l'opera "Sentire la Natura" in cui i materiali utilizzati, oltre a spostare
l'attenzione alle tematiche dello sfruttamento della natura, invogliano l'osservatore ad
avere un rapporto tattile con essa
Valentin Cundric' (Slovenia) con l'opera "Autumn" di grande eleganza e di forte impatto
visivo che nel suo astrattismo conserva rimandi percettivi al figurativo classico
Zohar Ginio (Israele) con una scultura che si fa accarezzare morbidamente dalla luce grazie
al marmo lavorato con grande perfezione tecnica
Jukka Penttila (Finlandia) con l'opera "Ombre sulle finestre", uno straordinario collage con
pezzi dipinti con tecniche diverse che invita alla riflessione e all'osservazione
Anne Parker (Gran Bretagna) con l'opera "Ritratto" in cui la luce accarezza uno straordinario
ritratto femminile in un'opera poetica e lirica
Marco Leone (Italia) con l'opera "Illo Tempore" la cui composizione rimanda alle
avanguardie artistiche del primo Novecento: dai futuristi al Cavaliere Azzurro con un forte
impatto emotivo
Steve Rebus (Gran Bretagna) con l'opera "Hampton Court Palace" in cui luci e ombre
scandiscono ritmicamente la composizione in un dualismo che si accende di sfumature
eleganti
Danielle Ongo-Levi (Israele) con l'opera "Dov'è la strada?" dal linguaggio grafico e
fumettistico tecnicamente ineccepibile, sintetizza con grande sensibilità il suo mondo
Ivan Stojan Rutar (Slovenia) con l'opera "Veduta con pioppi" di forte impatto visivo,
propone un paesaggio poetico e potente, dipinto con colori forti e squillanti
Erika Tammpere (Estonia) con l'opera "Radici", di grande coerenza e compattezza che
affascina l'osservatore con l'utilizzo di materiali tessili che vengono trattati come materiale
plastico
Ismo Tilanto (Finlandia) con l'opera "Isabella" la cui composizione decontestualizzata la
rende interessante e affascinante

OPERE TATTILI
Vengono presentate anche tre opere tattili, con la possibilità di poterle fruire liberamente, realizzate appositamente per questo evento da tre artisti italiani:
Gian Paolo Bonesini, Angela Casagrande, Mauro Lovi.

Curatela di Gian Paolo Bonesini e Carla Moscatelli 

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